In un quadro geopolitico di tensione tra Israele e Palestina, gli Emirati Arabi Uniti continuano ad essere un porto sicuro per gli investitori stranieri in cerca di un’economia stabile e in sviluppo.
Presso il World Investment Forum di Abu Dhabi, è stato infatti annunciato che la strategia degli Emirati è quella di creare un contesto sicuro e protetto per tutti coloro che vogliono investire in quest’area durante tempi così difficili.
“Gli Emirati sono sempre stati uno dei paesi che sono protetti e che continueranno ad essere protetti dall’instabilità geopolitica”, ha affermato Dushyant Thakor, vicedirettore esecutivo del World Association of Investment Promotion Agencies.
“Stiamo lavorando insieme come un unico paese, a prescindere da quello che accade intorno, che si tratti di competizione o di geopolitica. Abbiamo il nostro programma che ci impegniamo a portare avanti“ ha dichiarato Mohamed Al Musharrkh, amministratore delegato di Invest in Sharjah.
Nel 2022, gli investimenti diretti esteri (IDE) negli Emirati hanno raggiunto il record di 22 miliardi di dollari, con una crescita del 10% su base annua. Il paese ha guadagnato sei posizioni diventando il 16° maggior destinatario di IDE al mondo.
Gli afflussi di IDE sono stati diretti principalmente nei settori dell’energia e del gas, della salute, dell’informazione e comunicazione.
Gli Emirati stanno puntando a maggiori afflussi di IDE nei settori dell’AgriTech, manifattura, FinTech, educazione, salute e ICT, secondo il Ministero dell’Economia.
È stato anche espresso l’auspicio di favorire una veloce transizione verso le energie rinnovabili, in quanto il paese offre notevoli opportunità in questo campo, soprattutto per il solare.
Gli Emirati, quindi, sono intenti a seguire il loro programma di crescita e sviluppo in molteplici settori e a confermarsi come meta sicura per tutti coloro che vogliono investire nel paese.
Se vuoi sapere come aprire una società a Dubai (o negli Emirati Arabi Uniti in generale), contattaci oggi per un preventivo.